Città del gusto Lecce: ecco EGO il festival che raduna stelle e champagne

Un concentrato di stelle lunedì 18 febbraio ha affollato la cucina e le sale della Gambero Rosso Academy di Lecce. Il festival della formazione enogastronomica EGO- Eno Gastro Orbite – creatura della vulcanica Monica Caradonna con lo chef Martino Ruggeri e Ilaria Donateo -, giunto alla sua seconda edizione, ha scelto infatti la sede di Città del gusto, piccolo gioiello nel cuore del centro storico barocco, per una esclusiva serata all`insegna dell’eccellenza. le “Bolle” sono quelle dello champagne Billecart-Salmon, rappresentato lunedì dal giovane Nicolas Roland-Billecart, undicesima generazione, la pasta quella del Pastificio dei Campi, punta di diamante della feconda Gragnano. Esclusiva, infine, per le quattro mani (diventate sei), degli chef che hanno dato vita a una degustazione fuori dall’ordinario, riuscitissima. Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense) e Martino Ruggieri (Pavillon Ledoyen, Parigi; finalista al Bocuse d’Or), rispettivamente con il menu “Sicurezza” – Montanara alla leccese; Spaghettino all’impepata di cozze; Linguina aglio e olio, ricci, alghe e bergamotto - e “Insicurezza” – nessuna voce, fino alla fine non si sa cosa lo chef servirà - e l’incursione del geniale Eugenio Boer (Büǀr, Milano), giunto a Città del gusto in mattinata con Ruggeri, a vederli due amici in gita, pausa pranzo con rustico d’ordinanza nello storico bar del centro, mentre Guida mangiava pesce pochi metri più in là. Poi ai fornelli, a replicare quell`ironia che ha dato impronta ai menu e, al tempo stesso, con la severità di chi è cresciuto nelle cucine più blasonate e con gli ingredienti e le preparazioni ha un approccio di sacralità. Buona visione

video: Emiliano Carico

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Città del gusto Lecce: ecco EGO il festival che raduna stelle e champagne

5 years ago | 54482 views

Un concentrato di stelle lunedì 18 febbraio ha affollato la cucina e le sale della Gambero Rosso Academy di Lecce. Il festival della formazione enogastronomica EGO- Eno Gastro Orbite – creatura della vulcanica Monica Caradonna con lo chef Martino Ruggeri e Ilaria Donateo -, giunto alla sua seconda edizione, ha scelto infatti la sede di Città del gusto, piccolo gioiello nel cuore del centro storico barocco, per una esclusiva serata all'insegna dell’eccellenza. le “Bolle” sono quelle dello champagne Billecart-Salmon, rappresentato lunedì dal giovane Nicolas Roland-Billecart, undicesima generazione, la pasta quella del Pastificio dei Campi, punta di diamante della feconda Gragnano. Esclusiva, infine, per le quattro mani (diventate sei), degli chef che hanno dato vita a una degustazione fuori dall’ordinario, riuscitissima. Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense) e Martino Ruggieri (Pavillon Ledoyen, Parigi; finalista al Bocuse d’Or), rispettivamente con il menu “Sicurezza” – Montanara alla leccese; Spaghettino all’impepata di cozze; Linguina aglio e olio, ricci, alghe e bergamotto - e “Insicurezza” – nessuna voce, fino alla fine non si sa cosa lo chef servirà - e l’incursione del geniale Eugenio Boer (Büǀr, Milano), giunto a Città del gusto in mattinata con Ruggeri, a vederli due amici in gita, pausa pranzo con rustico d’ordinanza nello storico bar del centro, mentre Guida mangiava pesce pochi metri più in là. Poi ai fornelli, a replicare quell'ironia che ha dato impronta ai menu e, al tempo stesso, con la severità di chi è cresciuto nelle cucine più blasonate e con gli ingredienti e le preparazioni ha un approccio di sacralità. Buona visione

video: Emiliano Carico

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