Vendemmia in Shandong: il vino in Cina raccontato da Denise Cosentino

Ha poco più di trent`anni Denise Cosentino, calabrese di Papasidero (Cosenza), la prima enologa italiana in forza presso una cantina cinese che in questi giorni sta concludendo la vendemmia alla Great River Hill Winery, meglio conosciuta come Château Nine Peaks (C9P), fondata nel 2008 dal banchiere tedesco Karl Heinz Hauptmann nei pressi della città di Qingdao (provincia dello Shandong). L’azienda possiede circa 85 ettari di vigneto che si estendono su terreni collinari, argillosi e limosi. Le uve presenti sono soprattutto cabernet sauvignon e chardonnay insieme ad altre varietà come cabernet franc, syrah, merlot, cabernet gernischt, marselan e petit verdot. Un piccolo vivaio per la produzione dei portinnesti completa il panorama aziendale

 

Chi è Denise Cosentino

Denise Cosentino vive in Cina dal 2014, dopo esperienze lavorative in Italia (Toscana), Francia (Pauillac), Germania (Rheinhessen), Nuova Zelanda (Marlborough), e nelle aree vinicole di Ningxia, Shaanxi e Shandong. Specializzata in viticoltura, enologia e gestione vitivinicola, prima presso l’Università di Torino e poi a Montpellier SupAgro e a Bordeaux Sciences Agro. È docente presso il college di enologia (il primo a essere creato in Asia circa 20 anni fa) della Northwest A&F University di Yangling). Lo scorso anno Denise, insieme ai colleghi italiani Alessio Fortunato e Giampaolo Paglia, ha partecipato al “Ningxia Winemakers Challenge”, competizione tra 48 winemaker del mondo per la produzione del miglior vino da uve del Ningxia.

 

L`area vitivinicola di Shandong

A metà strada tra Pechino e Shanghai, è una delle principali aree vinicole cinesi, sede di numerose cantine tra cui la storica Changyu, nata alla fine del XIX secolo. La provincia, situata nel nord est della Cina, è anche conosciuta per la Distilleria Tsingtao, fondata dai coloni tedeschi nel 1903, che produce l`omonima birra, molto conosciuta anche all`estero. La vitivinicoltura sta crescendo rapidamente e ha attirato l`attenzione, oltre che degli investitori nazionali, anche di molti gruppi intenazionali tra cui i bordolesi Castel e Barons de Rothschild. Lo Yantai International Wine Festival è uno degli appuntamenti annuali più importanti del vino cinese e attrae espositori da tutto il mondo.

a cura di 

Andrea Gabbrielli

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Vendemmia in Shandong: il vino in Cina raccontato da Denise Cosentino

5 years ago | 29069 views

Ha poco più di trent'anni Denise Cosentino, calabrese di Papasidero (Cosenza), la prima enologa italiana in forza presso una cantina cinese che in questi giorni sta concludendo la vendemmia alla Great River Hill Winery, meglio conosciuta come Château Nine Peaks (C9P), fondata nel 2008 dal banchiere tedesco Karl Heinz Hauptmann nei pressi della città di Qingdao (provincia dello Shandong). L’azienda possiede circa 85 ettari di vigneto che si estendono su terreni collinari, argillosi e limosi. Le uve presenti sono soprattutto cabernet sauvignon e chardonnay insieme ad altre varietà come cabernet franc, syrah, merlot, cabernet gernischt, marselan e petit verdot. Un piccolo vivaio per la produzione dei portinnesti completa il panorama aziendale

 

Chi è Denise Cosentino

Denise Cosentino vive in Cina dal 2014, dopo esperienze lavorative in Italia (Toscana), Francia (Pauillac), Germania (Rheinhessen), Nuova Zelanda (Marlborough), e nelle aree vinicole di Ningxia, Shaanxi e Shandong. Specializzata in viticoltura, enologia e gestione vitivinicola, prima presso l’Università di Torino e poi a Montpellier SupAgro e a Bordeaux Sciences Agro. È docente presso il college di enologia (il primo a essere creato in Asia circa 20 anni fa) della Northwest A&F University di Yangling). Lo scorso anno Denise, insieme ai colleghi italiani Alessio Fortunato e Giampaolo Paglia, ha partecipato al “Ningxia Winemakers Challenge”, competizione tra 48 winemaker del mondo per la produzione del miglior vino da uve del Ningxia.

 

L'area vitivinicola di Shandong

A metà strada tra Pechino e Shanghai, è una delle principali aree vinicole cinesi, sede di numerose cantine tra cui la storica Changyu, nata alla fine del XIX secolo. La provincia, situata nel nord est della Cina, è anche conosciuta per la Distilleria Tsingtao, fondata dai coloni tedeschi nel 1903, che produce l'omonima birra, molto conosciuta anche all'estero. La vitivinicoltura sta crescendo rapidamente e ha attirato l'attenzione, oltre che degli investitori nazionali, anche di molti gruppi intenazionali tra cui i bordolesi Castel e Barons de Rothschild. Lo Yantai International Wine Festival è uno degli appuntamenti annuali più importanti del vino cinese e attrae espositori da tutto il mondo.

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Andrea Gabbrielli

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